Il libro della settimana di Gioia.it: Final cut

Vins Gallico si inventa la figura di uno smaltitore di sentimenti che, dietro compenso, restituisce i pegni di relazioni finite o fallite. Un vero business

Se siamo disposti a pagare qualcuno per risparmiarci fatica fisica (pulizie di casa, code alle poste), perché non dovremmo fare altrettanto per evitare quella emotiva?
«La gente è disposta a pagare per l’assenza di coraggio», dice Ludovico, il cugino del protagonista, mollato dalla fidanzata, ed ecco che lui, l’io narrante e senza nome, in un racconto pieno di nomi, prende la palla al balzo e fonda la Final cut (nel linguaggio cinematografico è la versione definitiva del film), una società che restituisce o distrugge i resti di un amore, le scorie di una relazione, gli oggetti di una convivenza finita.

Riporta i cd, gli spazzolini, le t-shirt, le fotografie rimasti nelle case dopo l’addio. Dietro regolare fattura. Un’idea geniale, il racconto di Vins Gallico, editor, libraio e scrittore. Che nell’avanti e indietro dell’Ape carica di ricordi altrui, intreccia un andirivieni di personaggi, ciascuno con le sue fisime e le sue reazioni davanti al fallimento. Un cinico? Uno sfruttatore? Alla fine è lui, l’innominato, alla ricerca dell’elaborazione del lutto di una relazione passata, ma mai finita.

Continua a leggere su Gioia.it


final cut piatto

Titolo: Final cut. L’amore non Resiste
Autore: Vins Gallico
Rilegatura: Brossura con alette
Pagine: 213
ISBN: 978-8860444608

Fandango Libri