Leonardo Palmisano, destinatario insieme ad Yvan Sagnet, di atti gravi di minacce ed intimidazioni che entrambi in questi giorni hanno denunciato alla Procura antimafia. Commenta così quanto accaduto: Evidentemente abbiamo toccato interessi forti” ma “Ghetto Italia non si ferma davanti alle minacce.
I due, autori del reportage “Ghetto Italia” che accende un faro sul fenomeno del caporalato e sulla condizione di vita dei braccianti stranieri impegnati nelle campagne di tutta Italia, hanno ricevuto messaggi di solidarietà da più parti. Palmisano, scrittore e professore barese, già autore di altri importanti inchieste, libri e saggi, e Sagnet, divenuto famoso per essere stato il simbolo della lotta contro il caporalato nelle campagne neretine di Boncuri nel 2011, attualmente sono in giro per l’Italia a presentare il loro lavoro e fanno sapere che non si fermeranno nonostante le intimidazioni.
Con una nota ufficiale la Fandango Libri, casa editrice del reportage, spiega quanto accaduto. “Qualche settimana fa Leonardo Palmisano e Yvan Sagnet hanno ricevuto e denunciato minacce e intimidazioni a seguito della pubblicazione del loro libro Ghetto Italia pubblicato da Fandango Libri. Si tratta di una escalation che li vede coinvolti separatamente, come nella più pura tradizione mafiosa. Tutto questo avviene pochi giorni prima del rogo che distrugge due tra i più terrificanti ghetti descritti ampiamente nel reportage. Ghetto Italia sta evidentemente toccando interessi economici vasti e strettissimi intrecci di potere tra impresa, criminalità e politica. Si tratta di un sistema nazionale duro da sconfiggere, contro il quale i due autori hanno puntato l’indice”.
Continua a leggere su PMC Magazine
Titolo: Ghetto Italia. I braccianti stranieri tra caporalato e sfruttamento
Autori: Yvan Sagnet e Leonardo Palmisano
Collana: Documenti
Pagine: 240
ISBN: 9788860444820