Non fa giri di parole, Garry Kasparov nel dire che quella di Putin è una dittatura. Come potrebbe non esserlo, dato che in Russia mancano la libertà di stampa, un partito d’opposizione, trasparenza ed apertura economica?
“Putin è un problema Russo e sta ai russi risolverlo, ma diventerà presto un problema europeo e subito dopo un problema mondiale se le sue ambizioni continueranno a essere ignorate.”
Garry KasparovQuando crollò l’Unione Sovietica, una folla di moscoviti tirò giù dal piedistallo la statua di Felix Dzerzhinsky, il fondatore del Kgb. Una moltitudine di gente si accalcò sui resti del monumento scrivendo frasi contro la polizia politica, urlando “Svo-bo-da”, libertà. Volevano essere liberi, volevano vivere senza una politica opprimente come quella che avevano subito per così tanti anni. Si percepiva un fremito, una voglia di cambiamento tanto forte da travolgere la nazione più grande del mondo.
Forse, però, tutta questa democrazia ha spaventato gli animi, tanto che a distanza di pochissimi anni, ecco che a diventare presidente della Russia è stato proprio un ex colonnello del Kgb, Vladimir Putin. Carismatico, atletico, intelligente e sicuro di sé, Putin ha incarnato per migliaia di russi il prototipo del presidente ideale, riscuotendo un consenso che rasenta il fanatismo.
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Titolo: L’inverno sta arrivando
Autore: Garry Kasparov
Collana: Documenti
Pagine: 400
ISBN: 9788860444813