Serena Marchi: La mia America

Era il mio primo viaggio, negli Stati Uniti d’America. Non sono mai stata una grande fans, degli americani. Nè mi avevano mai attirato, gli USA. Colta l’occasione del mio nuovo libro underconstruction, ho potuto vedere e provare un bel po’ di cose.
America sono le strade dello stato di New York e della Pennsylvania, circondate da foreste di alberi e invase da cartelli “Attenzione, attraversamento animali”.
America sono le cascate del Niagara sotto le quali (sì, ho preso il battello e sono andata sotto) ho pianto. Emozione fortissima, di impotenza assoluta e di ammirazione infinita per la natura.
America è essere bloccati e interrogati alla centrale di polizia a Detroit, circondati da poliziotti antisommossa con mitra e giubbotti antiproiettile, perchè sul tuo passaporto c’è un timbro ucraino che devi giustificare.
America è Harley Davidson di qualunque colore, cilindrata e stazza. Ovunque.
America è uno sciame enorme di api che si suicida sul parabrezza dall’auto e tu dici “Pensa se fossi stata in moto”.
America è la benzina che costa la metà rispetto l’Italia.

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madri comunque
Titolo: Madri, comunque
Autore: Serena Marchi
Formato: 
13,5×20,5 cm
Pagine: 192
Rilegatura: Brossura

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