Redazione / 1 giugno 2019
È con grandissima soddisfazione che annunciamo l’arrivo in finale nel Premio Campiello di “Carnaio”!
L’ultimo romanzo di Giulio Cavalli continua a suscitare grande interesse e ne siamo assolutamente orgogliosi.
Per questo motivo ringraziamo tutti coloro che hanno permesso questo traguardo e che hanno espresso un grande apprezzamento per questo libro importante.
Carnaio è una profezia oscura che ci mette in guardia dalle conseguenze del nostro agire
“Una scrittura in crescendo di durezza e persino ferocia, a tratti iperbolica, nella quale macabro e grottesco si scambiano e si sommano. Una denuncia sul piano narrativo che non dimentica la pietas per chi può cedere per privati smarrimenti”
La Lettura – Ermanno Paccagnini
“Cavalli ha uno sguardo affilato sulla realtà. La storia precipita, il finale si avvicina e il lettore è trascinato in un incubo sempre più terrificante perché accompagnato dalla sensazione che il futuro sia già cominciato”
La Repubblica – Stefania Parmeggiani
“Cavalli traduce in una visione da incubo, a la Saramago, una parossistica raccolta di cadaveri di migranti sulla costa”
La Repubblica – Paolo Di Paolo
“Scrittura forte ed efficace”
Ansa – Paolo Petroni
“Carnaio è qualcosa di più. Il romanzo parla di noi. Su cosa siamo, su cosa ci stiamo avviando a essere, su cosa diventeremo. Un’analisi schietta e durissima”
L’Osservatore romano – Giulia Galeotti
“Un crudo racconto di quel che siamo diventati: impauriti, depressi, incapaci di indignarci e di resistere all’adattamento”