Leonardo Palmisano / 29-10-2020
«Le foreste si muovono, migrano, mutano, ma sono sempre generatrici di ossigeno. Resistono alle fiamme degli incendi e proteggono le specie che le abitano. Sono piene di insidie, certo, ma tendono a conservare l’equilibrio vitale grazie alla loro straordinaria biodiversità. L’equilibrio, nella foresta, assume la forma della dialettica tra le specie. Così dovrà essere per l’umanità nel mondo».
Siamo a un bivio: nel suo pamphlet Leonardo Palmisano spiega perché è necessario che la società ripensi alle sue prossime mosse e perché è necessario “essere foresta”.