Nessun luogo è banale o marginale nella personalissima geografia di Aleksandar Zograf, tra i massimi esponenti internazionali di Graphic Journalism. Qualsiasi testimonianza del passato ci parla se interrogata, chiunque può essere affascinante. Questa poetica si snoda attraverso le storie contenute in questa nuova raccolta, “Segnali”. Dai resoconti di viaggio, un moderno grand tour tra città piccole e grandi (con diverse tappe italiane), ai diari e le foto scovate nei mercatini delle pulci, che raccontano vite passate dagli album di famiglia alle mani di sconosciuti. Attraverso interviste, ritratti di scrittori e poeti e gruppi rock più o meno famosi, bizzarri articoli di costume, cronache minori usciti sui giornali serbi del secolo scorso, racconti sentiti per strada. Un laboratorio di immagini e pensieri, un salutare allenamento al guardare, scandito dal ritmo chiuso della doppia pagina. Zograf trova sempre la scintilla per un sorriso, per un’inquietudine o per una domanda. Un modo di fare che deriva dalla ricchezza senza frontiere del fumetto.
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