Redazione / 14-09-2023
Di seguito riportiamo la prima delle migliori lettere inviateci in redazione e ispirate al romanzo di Virginie Despentes, Caro stronzo.
L’autrice è Reading Kumiko.
Caro stronzo,
mi hai rovinato la vita, anzi c’hai provato, ma ahimè non ti è riuscito.
Hai provato a infiltrati nella mia testa, a farmi guardare come mi vedevi tu.
Mi hai svalutata, umiliata, mortificata.
E la cosa peggiore è che io ti ho creduto. Io mi sono vista per come mi vedevi tu.
Vale a dire poco più di niente.
Poco più di una miserabile fortunata che doveva baciare la terra su cui camminavi.
Che doveva passare le sue giornate a lustrarti il piedistallo.
Ma, caro stronzo, alla fine non ti è riuscito.
Alla fine ho vinto io.
Fanculo i tuoi insulti velati, fanculo il tuo perbenismo, fanculo le tue apparenze, fanculo le tue grida chiusi in macchina, fanculo i tuoi silenzi calcolati.
Perderti è stata la mia vittoria più grande.