Fandango Podcast

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[title text=”Tragediatori” tag=”h2″ color=”#000000″]
Fino a mezzo secolo fa fa i pentiti non esistevano, c’erano solo i tragediatori.

Per la mafia un tragediatore è chi inscena un dramma, chi mente, diffama e racconta false storie e falsi segreti, chi trama.
I tragediatori sono quelli che poi spezzeranno però il muro di omertà e sveleranno i misteri della loro organizzazione ai poliziotti e ai magistrati. Spesso, pagandone il prezzo. Prima di Tommaso Buscetta e Salvatore Contorno, infatti, ci sono stati tanti altri tragediatori. E questo podcast parla proprio di loro, di tutti gli uomini che hanno collaborato con la giustizia mettendoci nome e cognome, rimettendoci a volte anche la vita

Tragediatori racconta le storie poco conosciute di alcuni pentiti che hanno deciso di tradire il loro passato.

[title text=”La suite di Java” tag=”h2″ color=”#000000″]
Anno 2053. Le Intelligenze Artificiali si spengono. Un’apocalisse tecnologica. Il clima impazzisce, l’economia si azzera.

Dopo un secolo, la società è tornata a funzionare, ma le IA sono state bandite.

Alla vigilia di un progetto di sicurezza informatica globale, scompare un importante scienziato. Dietro l’intrigo, potrebbe esserci Metallo Urlante, una rete di resistenza antigovernativa.

Vanda Cortez viene assunta per indagare. Lavora per un’azienda di recupero dati, è ironica e malinconica. Entra in contatto con una IA superstite e scopre così di avere un ruolo nei suoi piani.

[title text=”Molecole” tag=”h2″ color=”#000000″]
Rita Cantalino e Alessandro Coltré raccontano, attraverso la chimica, l’eredità dell’inquinamento industriale in Italia.

Storie di metalmeccanici, carrellisti, operaie, contadine, ma anche insegnanti, casalinghe, ricercatori indipendenti, attiviste, attivisti, studenti.

Donne e uomini che hanno in comune l’aver vissuto in città sacrificate al boom economico, in zone oggi sospese tra chiusura delle industrie e inquinamento, ora in cerca di nuove possibilità e di rigenerazione.

[title text=”La malattia dell’ostrica” tag=”h2″ color=”#000000″]

Il filosofo Jasper parlava della malattia dell’ostrica: noi dell’ostrica apprezziamo la perla, ma dimentichiamo che la perla è la reazione di un’ostrica malata, alla malattia. Stessa cosa avviene per i capolavori della letteratura. Ci dimentichiamo che senza la malattia psichiatrica non ci sarebbero state le perle di David Foster Wallace, Virginia Woolf, Philip K. Dick, Alda Merini, e tanti altri scrittori e scrittrici che hanno fatto la storia della letteratura.
Con interviste a psicoterapeuti e psicoterapeute, Claudio Morici racconta storie di grandi scrittori e scrittrici, e di quanto la letteratura sia stata per loro uno straordinario strumento di sopravvivenza. Che continua a salvare anche noi.

La malattia dell’ostrica” di Claudio Morici coprodotto da Fandango Podcast e Teatro Metastasio di Prato, è anche un libro in libreria dal 18 ottobre e uno spettacolo teatrale in giro per l’Italia.

[title text=”Affittasi utero” tag=”h2″ color=”#000000″]

Fareste un figlio per qualcun altro? La maternità surrogata vi pare morale o immorale? Vi pare giusto vietarla? I soldi sono cattivi nel sacro dominio della riproduzione umana? Qualcuno viene danneggiato?

Fareste un figlio per qualcun altro? Forse no, ed è naturalmente legittimo. Ma è un po’ meno legittimo considerare la vostra preferenza l’unità di misura del mondo e la base del codice penale.

Affittasi utero è una serie audio scritta da Chiara Lalli.

Prodotta da Chiara Lalli e da Luca Santarelli in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS e distribuita da Fandango Podcast.

Sound design e montaggio di Luca Santarelli.

[title text=”Tutto quello che non doveva succedere” tag=”h2″ color=”#000000″]
É successo che per 14 giorni, dal 30 maggio al 13 giugno 1984, Roma è stata la città più silenziosa di tutta la sua storia eterna.
Quelli che c’erano dicono che se eri romanista, se eri comunista, se eri romanista e comunista, quelli sono stati i giorni più brutti della tua vita.

Sono stati i giorni di Roma – Liverpool, la finale di coppa dei campioni giocata in casa e persa ai calci di rigore, e due settimane dopo, dei funerali di Enrico Berlinguer, il segretario del partito comunista. Due cose cose che non sarebbero dovute succedere e invece sono successe.

Inserti audio AAmod.

[title text=”Il primo voto non si scorda mai” tag=”h2″ color=”#000000″]
Cosa significa votare? Significa prendere una decisione indicando una preferenza. Significa scegliere, e scegliere non è sempre facile.

Gemma Costa, Matteo Esposito e Lisa Lippi Pagliai, insieme a speciali voci a sorpresa, racconteranno il primo voto.

Il primo voto non si scorda mai è un podcast Fandango realizzato in collaborazione con il Parlamento Europeo.

[title text=”Quando c’era L’Unità” tag=”h2″ color=”#000000″]
Il 12 febbraio 1924 esce, a Milano, il primo numero de L’Unità, testata che reca sotto il titolo la scritta: “Quotidiano degli operai e dei contadini”.

Da quel lontano 1924 sono trascorsi cento anni. Una storia scritta con le pagine inchiostrate del quotidiano che più di tutti ha rappresentato il desiderio delle italiane e degli italiani di sentirsi parte di una comunità solidale.

Dalla Liberazione alla seconda Repubblica, il racconto di quando c’era l’Unità attraverso i ricordi, la memoria di chi il giornale l’ha costruito e contribuito a diffondere, gli incontri con i direttori che si sono susseguiti, la cronaca delle riunioni di redazione, i casi che hanno fatto storia.

Il racconto di quell’esperienza è di Roberto Roscani, giornalista romano, una vita passata dentro l’Unità occupandosi soprattutto di politica e cultura, ma anche tanta cronaca degli ultimi tre decenni del Novecento.

“Quando c’era L’Unità” è una serie Fandango Podcast, con i contributi sonori dell’Archivio Aamod

Roberto Roscani è autore, per Fandango libri, di “L’Unità, una storia tante storie”, disponibile in libreria e negli store online

[title text=”Sanremo è un lampo” tag=”h2″ color=”#000000″]
Qual è stata la canzone di Sanremo che vi ha folgorato più di tutte?

Stefano Senardi, la “rockstar dei discografici”, racconta in questo podcast “Sanremo è un lampo” le canzoni di Sanremo che lo hanno segnato ed emozionato.

In ogni puntata una canzone, un lampo, che illumina storie e aneddoti incredibili raccontati da Stefano Senardi e da ospiti che raccontano il loro lampo sanremese: i protagonisti e delle protagoniste della musica italiana che Stefano ha accompagnato nella sua lunga e incredibile carriera.

Lampi vocali e storie di canzoni, ma anche di persone che quelle canzoni le hanno ascoltate, vissute per poi crearne altre ancora più belle.

Stefano Senardi è autore, per Fandango libri, di “La musica è un lampo”, disponibile in libreria e negli store online

[title text=”Nella setta” tag=”h2″ color=”#000000″]

Cinque milioni di italiani ogni mattina si alzano, e hanno un segreto: sono membri di un’organizzazione settaria. Alcuni appartengono a comunità fisiche, altri a realtà internazionali, altri ancora a gruppi misteriosi ed esoterici.
Una volta al mese, Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni – già autori del pluripremiato “Nella Setta” (Fandango) che ha dato adito a due proposte di legge sul tema – vi racconteranno l’occulto italiano attraverso analisi oggettive, documenti inediti e testimonianze esclusive.

“Nella setta” è un podcast inchiesta di Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni, prodotto da Fandango podcast con Sibilla.

[title text=”Le cose che abbiamo in comune” tag=”h2″ color=”#000000″]
“Le cose che abbiamo in comune”, il primo podcast di Daniele Silvestri, realizzato in collaborazione con Fandango, disponibile su Spotify e tutte le piattaforme di ascolto gratuite

Il progetto nasce direttamente sul palco del live “Il Cantastorie recidivo”, 30 concerti che Silvestri sta tenendo a Roma per celebrare i suoi primi 30 anni di carriera.

Prodotto da Fandango Podcast, il progetto di ascolto – anche vodcast su youtube – vede Silvestri ritagliarsi una parentesi durante i concerti e, accompagnato in ogni puntata da un ospite diverso, raccontare insieme a lui, scorci di vita, aneddoti, ricordi e riflessioni.

[title text=”La telefonata” tag=”h2″ color=”#000000″]

Adriano Panatta e Paolo Bertolucci raccontano in una telefonata il meglio e il peggio dei più importanti tornei di tennis al mondo.

“La telefonata” è una produzione Fandango Podcast per Tennis Italiano

[title text=”Icaro” tag=”h2″ color=”#000000″]

Cos’è un essere umano e cosa sta diventando? Siamo una specie in transizione verso il futuro. La scienza e la tecnologia stanno cambiando il modo in cui nasciamo, il modo in cui facciamo sesso, i nostri rapporti interpersonali, e il modo in cui moriamo.
Quali sono le possibilità e i rischi di questa nuova condizione di esistenza?
Icaro prova a rispondere a queste e molte altre domande.

Tiziana Triana, direttrice editoriale di Fandango Libri, ne parla con esperte ed esperti di scienza, filosofia, bioetica.

[title text=”In fondo al desiderio” tag=”h2″ color=”#000000″]

In Italia la Procreazione Medicalmente Assistita è un tabù, avvolto da un silenzio pieno di dubbi, paure e solitudine.

Nel termine desiderio c’è una negazione in cui sono assenti le stelle. De-siderio è l’assenza di qualcosa che ci manca, l’assenza di ciò che non abbiamo ma vogliamo. Di ciò che vogliono quelle donne che desiderano diventare madri.

“In fondo al Desiderio”, di Maddalena Vianello, è un podcast Fandango con la voce delle donne che hanno voluto condividere la loro esperienza, per tutte le altre.

[title text=”Poderosa” tag=”h2″ color=”#000000″]

Poderosa è un podcast femminista, sostenibile e circolare.

Laura Greco dell’associazione A Sud e Barbara Leda Kenny della libreria Tuba raccontano sei storie di protagonismo femminile e di ecologia, storie di imprese e di associazioni che lavorano ogni giorno per trasformare quartieri, città e paesi in un’ottica circolare.

Poderosa è un podcast di A Sud e Tuba prodotto da Fandango Podcast e dal Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali, in collaborazione con il magazine Economiacircolare.com.

[title text=”Mockast” tag=”h2″ color=”#000000″]

Mockast è il podcast di storia come non dovresti mai sentirla.

Gaio Svetonio Tarquinio, meglio noto come Svetonio e basta, era solito dire “La storia è bella ma è tanto scordarella”. Chi siamo noi per contraddirlo? La storia, quella con la S maiuscola, quella di una intera specie in cerca di storia, per l’appunto, non può entrare tutta in nessuno libro, grande che sia. Si perdono per strada dettagli, informazioni, persone, cose, città.
Mockast è alla continua ricerca di questi frammenti perduti, Mockast è il nobile tentativo di ridare vita a ciò che sembrava irrimediabilmente scordato dalla storia. Perché, come diceva un anonimo generale dell’antica Roma “Chi sa solo di Storia non sa niente di Storia”.

Mockast è fatto da Johnny PalombaSimone Giacinti e Munendo

[title text=”Ci vuole orecchio” tag=”h2″ color=”#000000″]

I talk dei quattro giorni del festival dell’ascolto “Ci vuole orecchio” organizzato da Fandango Podcast e Fandango Libri alla Biblioteca Mameli
Una piazza piena di voci, racconti e storie da condividere. Ma anche reading, informazione e formazione.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE