Trent’anni fa le cosche mirarono al magistrato Carlo Palermo. L’autobomba uccise una donna e i suoi bambini. Ora la figlia più grande racconta quella tragedia
di ROBERTO SAVIANO
CI SONO alcune storie che porto dentro, che percepisco come zavorra, come se mi intasassero il respiro, eppure sono memoria necessaria, perché dimenticare significherebbe perdersi. Quella zavorra e quel peso sono pilastro e la radice della mia vita. Sono storie che tendono a essere dimenticate per istinto di conservazione; è come dimenticare la guerra, lasciar perdere il dolore, far finta che tutto sia superato. E Sola con te in un futuro aprile di Margherita Asta e Michela Gargiulo (Fandango) racconta una storia da dimenticare, una storia preziosa.
È il 2 aprile di trent’anni fa, Carlo Palermo è arrivato in Sicilia da quaranta giorni. A Trapani aveva preso il posto di un magistrato coraggioso ucciso dalla mafia, Giangiacomo Ciaccio Montalto. Due macchine della scorta parcheggiano davanti al cancello di una villetta vicino a Bonagia, a 3 chilometri di distanza dalla casa della famiglia Asta.
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Titolo: Sola con te in un futuro aprile
Autrici: Margherita Asta, Michela Gargiulo
Rilegatura: Brossura con alette
Pagine: 288
ISBN: 978-8860444615