Nel 30° anniversario della strage di Pizzolungo la rivincita sulla morte e sul dolore
di Lorenzo Baldo – 1° aprile 2015«Sono passati trent’anni dal 2 aprile 1985. E in tutto questo tempo ho aspettato di incontrarti ancora. Di ritrovarti in un futuro aprile, e camminare accanto mano nella mano. Ho visto morire pezzi di verità uno dopo l’altro, uccisi con un tempismo perfetto prima che si ricongiungessero. Forse basterebbe mettere insieme tutte quelle morti, nel loro ordine naturale, per avere davanti quel “capolavoro di verità scritto con il sangue”».Margherita Asta
“Tu sei una ricchezza per tutti noi e per me sei la prova che la vita è un mistero, che il dolore è un mistero, che la morte è un mistero, che hanno un senso nella dimensione storica dell’umanità… e la tua dolcezza e il tuo equilibrio sono di per sé un miracolo altrimenti inspiegabile…”. E’ Antonella De Miro, ex Commissario straordinario a Castellammare del Golfo, attuale Prefetto di Perugia, a tracciare questo ritratto autentico di Margherita Asta. Margherita è la figlia di Barbara Rizzo Asta (30 anni), ed è la sorella dei gemellini Giuseppe e Salvatore (6 anni): le tre vittime della strage di Pizzolungo (Tp) del 2 aprile 1985. Un eccidio programmato per il giudice Carlo Palermo, scampato miracolosamente all’agguato grazie all’auto di Barbara Rizzo Asta che lo aveva protetto da un’autobomba piazzata dai mafiosi su ordine di mandanti interni ed esterni a Cosa Nostra. Le parole di Antonella De Miro sono contenute nel bellissimo libro “Sola con te in un futuro aprile”(Fandango ed.) scritto a quattro mani dalla stessa Margherita Asta e dalla giornalista Michela Gargiulo.
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Titolo: Sola con te in un futuro aprile
Autrici: Margherita Asta, Michela Gargiulo
Rilegatura: Brossura con alette
Pagine: 288
ISBN: 978-8860444615