1. rischi di richiamare tutti gli ex o le ex, per recuperare gli oggetti abbandonati in giro da quando eri adolescente.
2. ti sentiresti un po’ vigliacco/a per tutte le volte che hai chiuso una storia senza provare a curarla e salvarla fino in fondo.
3. se sei stato appena lasciato/a non sopporteresti l’ironia e la leggerezza (il cinismo, diciamolo) con cui il protagonista affronta i drammi sentimentali degli altri.
4. valuteresti l’idea di fare autoanalisi prendendo appunti sull’iPad.
5. potresti improvvisamente pensare che la tua relazione abbia qualcosa che non va.
6. forse decideresti di tornare con quell’ex che ti ronza ancora in testa e lo faresti pur sapendo che è un gravissimo errore.
7. saresti destabilizzato/a perché vedresti che dietro i pensieri logici, sicuri e razionali spesso si nasconde il caos, l’entropia e la paura.
8. magari ti troveresti anche tu a metà fra la scelta comoda e quella coraggiosa.
9. forse vorresti investire tutti i tuoi capitali per aprire tu una società come final cut.
10. non lo leggere se ti fa fatica cercare un libro che non sta agli ingressi delle librerie, che ha un titolo strano, un nome dell’autore strano e che è una storia seriale, ma senza commissari e assassini. Non lo leggere se non ti va di sorridere e commuoverti per cinque ore in un pomeriggio di primavera. Soprattutto non lo leggere se non vuoi rischiare con quella cosa assurda, pazzesca, sadomasochista, esplosiva e bellissima che è l’amore…
Titolo: Final cut. L’amore non Resiste
Autore: Vins Gallico
Rilegatura: Brossura con alette
Pagine: 213
ISBN: 978-8860444608