Mai innamorarsi ad agosto

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La felicità è un oggetto in volo che non fai in tempo a mettere a fuoco perché è già passato.

Matteo “Bum Bum” Marano è stato un centravanti promettente, ma ha bruciato il suo talento a un passo dal successo. A trentʼanni ha messo via le recriminazioni per ciò che non è mai stato, insegue un contratto a tempo indeterminato mentre la sua storia con Neve, lʼamore di una vita, si scioglie al sole senza che lui riesca a far niente. Sarà lʼingegner Boccasini, dirigente senza scrupoli del Ministero dellʼAmbiente, a offrirgli lʼoccasione che aspettava: un contratto a tempo indeterminato, quel posto fisso che potrebbe rimettere a posto le cose, in cambio del titolo di capocannoniere dellʼagguerrito campionato interministeriale. Ma lʼingegnere è negato per il calcio, e per ogni gol che incredibilmente Matteo riesce a far segnare al suo capo il dissidio interiore cresce: fino a dove riuscirà a spingersi? In unʼestate infuocata solo la corrispondenza con Claudia Santin, affascinante giornalista del notiziario del mattino, sembrerà arrestare la caduta. Purché lui stia bene attento a non innamorarsene. Commedia romantica, tra gli inconvenienti della pubblica amministrazione e gli amori che si nutrono più di divieti che di grandi incontri, Mai innamorarsi ad agosto è lo spaccato di questi anni in cui lavori e affetti sembrano eternamente transitori.   “Sarebbero piaciute a Soriano e a Gianni Brera, molte pagine di questo romanzo, avrebbero amato la sua imprevedibile geografia emotiva. Cʼè lʼepica e lʼadrenalina di imprese che, da quotidiane, diventano eroiche, quasi mitiche. Cʼè la scommessa su sé stessi e cʼè anche il fallimento. Cʼè la commozione trattenuta di chi si specchia nel sogno di ciò che avrebbe voluto essere e non è stato.” Paolo di Paolo, LʼUnità “Un romanzo molto bello e anche struggente, per la capacità di portare con levità a galla le abiezioni del sistema, che disumanizza i rapporti interpersonali e lavorativi… uno scrittore da seguire.” Valeria Parrella, Grazia