Quanti sono i modi di essere madri? Infiniti, risponde lei. O comunque tanti. Lei si chiama Serena Marchi, 36 anni, giornalista freelance. È la madre (biologica) di un bambino di sei anni e ha una certezza più certezza delle altre, nella vita: si è prima donne e poi madri. Prima donne. Libere di pensare, essere, vivere, esprimersi come donne nel modo che più ci corrisponde. E questo significa – dice lei – che una donna, se vuole e se ha le facoltà mentali e fisiche per farlo, può usare il suo corpo per dare la vita a un bambino che non sarà mai suo.
Parliamo di maternità surrogata, uno dei tanti modi di essere madri, per dirla con la filosofia di Serena. Sarà il tema del suo prossimo libro mentre il libro di cui è autrice (per Fandango) e che è già in libreria si intitola Madri, comunque: trenta storie (vere) di quotidiana maternità, raccontate con delicatezza e in profondità. Da leggere.
Ascolta l’intervista sul blog La 27° Ora
Titolo: Madri, comunque
Autore: Serena Marchi
Formato: 13,5×20,5 cm
Pagine: 192
Rilegatura: Brossura