Svenimenti ha vinto il Premio Viareggio 2004 per la narrativa
“Leggetelo. È una corsa nei crepacci della coscienza di uno scrittore extraordinaire, un tuffo da una piattaforma di cento metri alla fine del quale parrà anche a voi di toccare l’acqua senza alzare un solo schizzo.” Edoardo Nesi, Rolling Stone
Svenimenti e` unʼindagine sulla perdita dei sensi, sullʼuniverso delle mancanze. Svenire alla semplice vista di un ago o per essere stati in piedi troppo a lungo, svenire a causa di un film impressionante, di un amore negato. Ma anche essere costretti a venir meno. Cosa succede quando ci si ritira, per cause naturali o in modo indotto, in uno stato dʼincoscienza? Qual e` la condizione dellʼuomo nel sonno? E quella sperimentata durante unʼanestesia, nellʼipnosi, o dopo essersi iniettati cocaina in vena? Una fragilita` originaria abita il corpo di una persona, che pero`, proprio nello stato di privazione dei sensi, puo` ricevere una rivelazione scoprendo una fonte di sconosciuta energia. Nei tredici capitoli che formano questo libro, Albinati scandaglia coscienza e incoscienza, le interroga, ne evidenzia confini, misteri e contraddizioni, illumina il piu` possibile le zone oscure che si nascondono nellʼapparente silenzio del venir meno.
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